Shadowbox Effect

domenica 12 febbraio 2012

Ricostruzione postraumatica incisivi anteriori


La figura di Assistente alla poltrona o segretaria nello studio odontoiatrico

La figura di Assistente alla poltrona o segretaria nello studio odontoiatrico, si sta sempre più professionalizzando attraverso le nuove scuole e corsi riconosciuti dalla regione. Come ad esempio la scuolandilatium di Andi Roma.
"I corsi hanno l'obiettivo di formare e qualificare l'Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO) a più livelli, attraverso formazione teorica e pratica. Lo scopo è quello di acquisire una adeguata competenza per la propria prestazione lavorativa, specificamente adatta a soddisfare le moderne esigenze degli Studi Odontoiatrici. Il corso si articola in lezioni teoriche, pratiche e formative. L'assistente di uno studio odontoiatrico (ASO) è una figura emergente nel panorama gestionale e professionale dello Studio nei suoi vari aspetti operativi.

La percezione dell'altro


Un argomento spesso affrontato ma comunque troppo poco approfondito, riguarda la percezione che abbiamo degli altri e di come li classifichiamo. Qualcuno li avverte come individui unici, portatori di culture e mondi diversi, altri alla stregua di semplici oggetti da utilizzare per i loro scopi. Todorov (1982), immagina la scoperta dell’altro come un percorso che si sviluppa entro un continuum, in cui sia ogni società e cultura attuale o passata e sia ogni individuo (da quando nasce fino all’età adulta) si situa nella progressiva scoperta dell’altro.
Dapprima, nelle culture meno evolute (e nei bambini piccoli),sembra avvertirli come un oggetti confusi tra gli altri e successivamente, gradualmente attraverso tappe intermedie, percependo “l’altro” come un soggetto uguale a sé ma con qualità uniche ed originali. L’alterità è, sovente per i giovani, fonte di ricchezza, curiosità e conoscenza, laddove tale concezione negli adulti sembra corrompersi tramutandosi in sospetto, paura e rifiuto. Logicamente i bambini non sono esenti da classificare il mondo, in quanto riescono a conoscerlo più facilmente, però conservano, a mio parere, una flessibilità che sembra in seguito cristallizzarsi nei soggetti maturi.

Ruolo del PC su poltrona dentistica

paziente riferisce una situazione di Agio
Il PC su poltrona dentistica fa parte di una strategia di marketing connessa alla gestione informatica delle locazioni di studio odontoiatrico. Quando riceviamo un paziente per la prima o la seconda volta già raccogliamo attraverso il comunicare e il "saper ascoltare" moltissime informazioni su esigenze e preferenze: il programma preferito, le tematiche più gradevoli, il grado di informatizzazione. Non tutti sono uguali e desiderano essere trattati allo stesso modo. Cerchiamo sempre di far convogliare i discorsi su tematiche di loro interesse. In genere con i giovani si parla di sport, internet , macchine e belle donne; con i meno giovani si parla di famiglia, religione, politica ecc ecc. L'importante è coltivare la percezione dell'altro e dell'altrui bisogno, solo cosi possiamo modellare i nostri comportamenti e piani di trattamento addosso al paziente fidelizzando al nostro brand. Fortunatamente sono una persona eclettica e mi piace spaziare su molti argomenti. Questo mio carissimo paziente e entusiasta di leggere la posta e le proprie news. Fondamentale è tutto ciò che distrae il paziente, che lo fa sentire a casa sua: la tv, il pc e un amico per dentista. Le terapie pedodontiche su bambini nel mio studio vengono effettuate tutte sotto l'anestesia cosciente del cartone animato preferito spesso su youtube dove c'è praticamente tutto, accompagnate da commenti buffi e piccoli giochi. Il bambino si sente a suo agio se il dentista scende al suo piano diventando una specie di zio

venerdì 3 febbraio 2012

Tecniche psicologiche sul paziente odontoiatrico


Con i bambini giocate d' anticipo Se i genitori seguono questi suggerimenti sarà molto improbabile che i figli possano maturare la paura delle cure odontoiatriche. Non parlate del dentista a scopo punitivo; non dite, per esempio, al bambino: "Se non lavi i denti ti porto dal dentista che ti fa una puntura in bocca e ti cura con il trapano". Non raccontate di esperienze negative avute dal dentista. Scegliete un dentista esperto in odontoiatria pediatrica. Accettate di utilizzare l' anestesia generale solo in casi di estrema gravità e urgenza. Se l' intervento può essere rimandato cercate un dentista che sappia adottare un approccio psicologico corretto. Fate visitare vostro figlio dal dentista ogni 4-6 mesi iniziando dall' età di tre anni, anche se non ha problemi. Il bambino familiarizzerà con lo studio odontoiatrico e quando avrà bisogno di una cura vera e propria non sarà spaventato.

mercoledì 1 febbraio 2012

Fiaba didattica per bambini sul mal di denti


IL LEONE CON IL MAL DI DENTI

Nel mezzo della savana abitava un grosso Leone, con una bella criniera vaporosa e con il pelo morbido morbido. Il Leone era il Re indiscusso del suo territorio di leone, aveva un albero tutto suo vicino ad una grande roccia, dove poteva schiacciare un bel pisolino quando faceva troppo caldo e aveva la precedenza su tutti gli altri animali quando andava a bere nella pozza dell'acqua! Le Leonesse, sue dipendenti per quanto riguarda la gestione della cucina, eranon delle perfette cacciatrici e gli procuravano sempre i bocconi migliori!

Ma un giorno, mentre mangiava il suo piatto preferito, un ossicino spigoloso gli si conficcò sulla gengiva!
Hai hai che dolore!

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